Stampaggio materie plastiche: i processi​

Cos’è lo stampaggio di materie plastiche

Il processo di stampaggio a iniezione della plastica consiste nel fondere pastiglie di plastica (polimeri termoindurenti/termoplastici) che una volta diventati sufficientemente malleabili vengono iniettati sotto pressione nella cavità dello stampo, che si riempie e si solidifica per ottenere il prodotto finale.

Come funziona lo stampaggio di materie plastiche

Lo stampaggio di materie plastiche è un processo standard che utilizza uno stampo in alluminio al cui interno non sono presenti canali di riscaldamento o raffreddamento (il che significa che il ciclo ha una durata leggermente più lunga).

Questo procedimento consente ai nostri stampatori di monitorare la pressione di riempimento, gli aspetti estetici e la qualità di base dei pezzi. Le pastiglie di resina vengono caricate all’interno di un cilindro dove saranno successivamente fuse, compresse e iniettate, tramite appositi canali, nello stampo. La resina calda viene iniettata nella cavità dello stampo attraverso i punti di accesso e il pezzo viene stampato.

Gli espulsori agevolano la rimozione del pezzo dallo stampo, il quale finisce nel contenitore di caricamento. Una volta completato il ciclo, i pezzi (o i campioni iniziali) vengono imballati e spediti immediatamente.

Perchè lo stampaggio di materie plastiche

Il processo di stampaggio delle materie plastiche presenta alcune caratteristiche vantaggiose.

Offre costi competitivi rispetto ad altre tecnologie, grazie ad attrezzature più economiche e tempi ridotti.

Soddisfa le esigenze dei clienti offrendo diverse soluzioni applicative, grazie alla versatilità del materiale.

Permette di realizzare oggetti di grandi dimensioni dalle forme particolari e complesse, implementando anche materiali diversi.

Grazie alle ottime caratteristiche meccaniche permette ai prodotti di avere cicli di vita molto lunghi, con vantaggi economici e ambientali.

Infine, il poliuretano espanso è facilmente riciclabile: sono infatti in via di sviluppo nuovi sistemi di riciclo fisico, di riciclo chimico e di recupero energetico.