La produzione industriale di contenitori in plastica avviene attraverso lo stampaggio per soffiaggio, tecnologia che Fisem utilizza dal 1991 per la trasformazione di materie plastiche e la realizzazione di molteplici articoli tecnici.
La storia del soffiaggio per la produzione di contenitori in plastica
Lo stampaggio per soffiaggio di materie plastiche deriva dalla soffiatura del vetro. Enoch Ferngren e William Kopitke realizzarono il primo macchinario dedicato a questo processo, che poi venne venduto nel 1937 alla Hartford Empire Company, passaggio che determinò la nascita del soffiaggio commerciale. Dovendo sostituire un materiale fragile come il vetro, la plastica venne introdotta nel processo: la prima produzione di bottiglie in plastica risale al 1939, in America, seguita dalla Germania, che oggi è uno dei principali produttori di macchine dedicate allo stampaggio per soffiaggio per la produzione di articoli come i contenitori in plastica.
Le fasi del soffiaggio nella produzione di contenitori in plastica
Il processo di stampaggio per soffiaggio nella lavorazione delle materie plastiche è costituito da alcune fasi:
- Introduzione del materiale grezzo sotto forma di granuli in un cilindro riscaldato.
- Estrusione e iniezione del materiale diventato pastoso, in modo da formare una preforma tubolare in plastica.
- Chiusura della preforma in un apposito stampo opportunamente sagomato rispettando la forma finale del prodotto.
- Soffiatura di aria nella plastica, fino a farla aderire alle pareti dello stampo.
- Con il raffreddamento del materiale e l’apertura dello stampo si conclude il processo di soffiaggio e fuoriesce il prodotto finale.
Nella produzione industriale di contenitori in plastica Fisem abbina l’esperienza dei propri tecnici a una linea produttiva attrezzata e tecnologicamente all’avanguardia, riuscendo ad offrire soluzioni uniche su misura.
