Lo stampaggio del poliuretano espanso, come le altre tecniche di lavorazione delle materie plastiche, è una tecnologia in continua evoluzione che racchiude due tipologie in base alle rispettive caratteristiche e ai rispettivi settori di applicazione: poliuretano espanso rigido e flessibile.
Il poliuretano espanso rigido
Il poliuretano espanso rigido è una schiuma poliuretanica a celle chiuse ad alta densità, che viene applicata maggiormente attraverso il sistema “a spruzzo”, che riduce i costi e i tempi. Lo stampaggio del poliuretano espanso rigido si compone di diverse fasi:
- Il composto viene spruzzato sull’oggetto da isolare, come una comune pittura, anche su superfici disposte verticalmente e il consolidamento si completa in genere entro venti secondi. In particolare, i pannelli in poliuretano espanso rigido con rivestimenti flessibili vengono prodotti con diversi spessori e rivestimenti, che vengono adottati a seconda delle esigenze applicative. I pannelli in poliuretano espanso rigido con rivestimenti rigidi, invece, costituiscono la base della prefabbricazione leggera e vengono prodotti attraverso impianti in continuo o discontinuo, a seconda della tipologia di pannello.
- I blocchi in poliuretano espanso rigido possono essere prodotti sia con impianti in continuo che in discontinuo e si ottengono dei parallelepipedi di schiuma poliuretanica che, dopo un’opportuna stagionatura, possono essere tagliati in lastre di vari spessori o lavorati, dando origine a forme complesse.
Il poliuretano espanso flessibile
Il poliuretano espanso flessibile è una schiuma poliuretanica a celle aperte dalla consistenza morbida, che riesce ad assumere grazie alla reazione chimica tra i due componenti, una forma solida fino a triplicare il suo volume, coprendo eventuali fessure. Esistono schiume speciali ignifughe destinate al fissaggio di tubi del camino e di porte antincendio e possono essere prodotte per colata o per stampaggio. Nel processo per colata i vari componenti della reazione vengono continuamente colati su un nastro trasportatore fino alla creazione di un blocco che, a fine reazione, può essere tagliato in spezzoni di lunghezza voluta e, dopo la maturazione, in lastre e fogli dello spessore richiesto dal cliente. Lo stampaggio del poliuretano espanso flessibile invece, avviene in uno stampo per colatura (a bassa pressione) o per iniezione (ad alta pressione) e permette di ottenere imbottiture preformate già pronte per l’utilizzo, senza ulteriori tagli o sagomature. E’ proprio nello stampaggio che Fisem, con tutta l’esperienza acquisita in quasi 30 anni di attività, riesce ad ottenere, grazie alla miscelazione di differenti componenti, spessori e soprattutto morbidezze, come da specifiche richieste del cliente.
Le principali caratteristiche del poliuretano espanso rigido e flessibile
Le caratteristiche del poliuretano espanso rigido per stampaggio giustificano la fama come una
delle migliori tecnologie utilizzate per l’isolamento termico e acustico: grazie alla sua elevata resistenza meccanica e all’elevato potere isolante, questo materiale non è quindi soggetto a trasformazioni legate per esempio all’assorbimento di acqua.
Il poliuretano espanso flessibile per stampaggio ha invece le caratteristiche ideali per la realizzazione di imbottiture: comfort e morbidezza, sostegno e durata nel tempo, igienicità, flessibilità, è rinforzabile anche mediante inserimento di inserti.
I settori applicativi dello stampaggio del poliuretano espanso rigido
Il poliuretano espanso rigido e il poliuretano espanso flessibile per stampaggio hanno diversi settori applicativi, a seconda delle loro caratteristiche.
Le schiume poliuretaniche rigide spesso vengono iniettate direttamente nel corpo dei boiler, nelle strutture dei frigoriferi e nel confezionamento dei pannelli isolanti per l’edilizia. Infatti, i maggiori settori applicativi di questa tipologia di poliuretano espanso riguardano l’isolamento termico di pareti, di pavimenti e coperture, i condotti d’aria, l’industria del freddo, la modelleria industriale ecc.
Le applicazioni dello stampaggio del poliuretano espanso flessibile
Al contrario, le schiume poliuretaniche flessibili vengono impiegate per la realizzazione di imbottiture per arredi, sedili, selle e schienali e sedute del settore automobilistico, sedi sagomate destinate alla protezione di strumenti delicati, superfici da isolare acusticamente.
Fisem realizza, grazie a questa tecnologia, selle di diverso comfort per molteplici aziende del settore moto, sedute per il settore trasporto ferroviario, e particolari sedute per settore automobilistico e arredamenti. L’esperienza accumulata nel tempo e la volontà di stare al passo con l’evoluzione del mercato permettono a Fisem di offrire al cliente molteplici soluzioni applicative nella lavorazione del poliuretano espanso flessibile, oltre alle altre tecnologie di stampaggio della plastica.